Traduzioni per il sottotitolaggio: come funzionano?

traduzioni per il sottotitolaggio

Traduzioni per il sottotitolaggio: come funzionano?

 

Una delle tecniche più utilizzate nella traduzione audiovisiva è la traduzione per il sottotitolaggio, vale a dire la traduzione di sottotitoli.

È una tecnica complessa, in cui sono necessarie conoscenze approdondite dei software utilizzati per questo tipo di traduzione, oltre che della lingua di arrivo e destinazione.

Un film, una serie, un documentario, un video virale su YouTube…

È possibile aggiungere a tutti questi prodotti i sottotitoli in una lingua diversa da quella del pubblico per il quale era stato creato originariamente il prodotto.

 

La sottotitolazione è un altro mondo a sé nella nicchia della traduzione, con le sue regole, le sue peripezie, le sue tecniche, i suoi software, i suoi professionisti appassionati. 

Bisogna conoscere tutti i segreti del mestiere e i programmi più all’avanguardia per ottenere dei risultati soddisfacenti.

 

Ma come funziona la traduzione di sottotitoli? Chi si occupa di questa disciplina? A cosa servono le traduzioni per il sottotitolaggio?

 

Indice degli argomenti:

 

Che cos’è la traduzione per il sottotitolaggio?

 

La traduzione per il sottotitolaggio è una tecnica di traduzione audiovisiva che si occupa della traduzione del sottotitolo.

Il sottotitolo è la didascalia presente nella parte inferiore dello schermo di un prodotto audiovisivo.

Contiene la traduzione scritta del dialogo nella lingua in cui viene proiettato il film o il video, ed è quindi necessario per comprendere la trama di una storia raccontata in lingua originale.

Lo scopo principale dei sottotitoli è quello di trasmettere la traduzione dei dialoghi nel momento esatto in cui vengono pronunciati dagli attori.

Per questo è essenziale la loro corretta traduzione, la sincronizzazione e una giusta formattazione.

 

Come si fa la traduzione sottotitoli?

 

Per realizzare una corretta traduzione di sottotitoli, bisogna mettere in pratica tecniche ben precise apprese all’università, durante un master per sottotitolaggio e, ovviamente, nel lavoro quotidiano.

 

Tecniche di traduzione sottotitoli

Un traduttore di sottotitoli deve innanzitutto creare traduzioni scritte che siano molto vicine al parlato.

A differenza della traduzione di testi di narrativa o della traduzione di marketing, nella la traduzione di sottotitoli ammette espressioni che in altri contesti non sarebbero accettate.

Si tratta dopotutto di dialoghi orali trasformati in didascalie scritte in un’altra lingua.

La difficoltà si estende quindi al significato di alcuni contenuti, come ad esempio la traduzione dei modi di dire nei sottotitoli, oppure dell’ironia.

Quando si deve tradurre sottotitoli inglesi in italiano di monologhi di comici, la bravura del traduttore di sottotitoli sta proprio nel riuscire a divertire il pubblico italiano proprio come l’artista riesce a fare nella sua lingua originale.

Frasi retoriche, battute ironiche, sarcasmo.

Tutto deve essere riportato nelle traduzioni dei sottotitoli senza omettere nessuna informazione essenziale.

Tutto questo rispettando sempre i limiti di lunghezza e i tempi di durata di ogni sottotitolo tradotto.

 

Traduzione sottotitoli e lunghezza del testo

La traduzione dei sottotitoli seve avere una lunghezza predefinita, che non può essere superata per niente al mondo.

Il limite massimo in cui un traduttore di sottotitoli può sbizzarrirsi è di 40 caratteri, spazi includsi.

I software professionali per questo tipo di traduzione avvisano il professionista per ogni singolo carattere in eccesso.

Per cui, se abbiamo sforato il limite in una traduzione di un modo di dire che ci era venuta particolarmente bene, dovremo riformulare la frase o cambiarla del tutto.

La traduzione sottotitoli è infatti una delle poche tipologie di traduzioni al mondo in cui sono ammesse le omissioni (ovviamente solo per le parti di testo non essenziali per la compresione della storia).

A volte, in questo tipo di specializzazione una singola interiezione può essere più importante di parole più significative a livello grammaticale.

E quella non va omessa.

Altre parole che invece non apportano alcun significato particolare, ma che allungherebbero o appesantirebbero il testo, possono essere eliminate.

 

La sincronizzazione dei sottotitoli tradotti

Se per la traduzione per il doppiaggio e l’adattamento è essenziale la sincronizzazione labiale, per la traduzione sottotitoli è fondamentale sincronizzare le didascalie in base alle battute dei personaggi. 

Un sottotitolo non sincronizzato può compromettere seriamente la corretta fruizione del prodotto audiovisivo.

Per questo esistono software appositi, come ad esempio WinCAPS, che permettono al traduttore di sottotitoli di ottenere frasi in linea con i dialoghi degli attori.

La sincronizzazione delle traduzioni dei sottotitoli è un compito molto importante, svolto dallo stesso traduttore di sottotitoli o dalle agenzie di sottotitolaggio.

Inoltre, sincronizzare i sottotitoli è strettamente collegato alla durata (o timing) in cui i dialoghi rimangono sullo schermo per poter essere letti dal pubblico.

 

La durata sullo schermo dei sottotitoli tradotti

Le traduzioni per il sottotitolaggio, indipendentemente dalla scena del film o del video, non possono rimanere sullo schermo per un tempo indeterminato.

Solitamente rimangono visibili per il tempo necessario allo spettatore a leggere in tutta tranquillità quanto riportato.

Lo scopo principale è rendere il prodotto audiovisivo gradevole da vedere e da ascoltare, senza creare un senso di ansia perché troppo veloci o di disagio perché troppo lenti nel loro scorrimento.

 

Traduzioni per il sottotitolaggio e formattazione

Il compito di chi fornisce servizi di traduzione sottotitoli non si limita solo alla traduzione e alla sincronizzazione delle didascalie.

Un altro passaggio molto importante è occuparsi della formattazione.

I sottotitoli e la loro traduzione devono essere posizionati in punti ben precisi dello schermo.

Devono avere appositi font e una grandezza prestabilita.

Non possono essere colorati, né avere riquadri neri sotto.

Devono essere privi di simboli diversi dai caratteri dell’alfabeto utilizzato nella lingua di destinazione e non possono superare le due linee.

Il traduttore di sottotitoli deve rispettare tutti questi requisiti e correggere ogni eventuale anomalia. 

 

Traduzione sottotitoli per non udenti

All’interno della traduzione sottotitoli esiste la specializzazione che prevede il sottotitolaggio o sottotitolazione per non udenti.

In questo caso, i sottotitoli devono contenere informazioni aggiuntive, che riportano la presenza di musiche di sottofondo, porte che si chiudono, telefoni che squillano o nomi di personaggi che parlano fuori campo.

Solitamente, questi dettagli vengono aggiunti tra parentesi quadre, come in questo esempio:

 

[PORTA CHE SI CHIUDE]

[ERIC] Chi va là?

 

In questo caso, lo spettatore non udente capirà che si è appena chiusa una porta, e che il personaggio di nome Eric ha detto “Chi va là?” da una posizione esterna dall’inquadratura.

Solitamente, questi sottotitoli sono riprodotti con l’audio impostato nella stessa lingua.

 

Traduzione sottotitoli forced narratives

Le traduzioni per il sottotitolaggio o sottotitolazione prevedono la traduzione anche delle didascalie definite come forced narratives.

I forced narratives sono quei sottotitoli che spiegano, nella lingua dello spettotatore, un cartellone, una frase o un messaggio presenti nel video scritti in una lingua incomprensibile alla audience di destinazione.

 

Alcuni esempi di sottotitoli forced narratives potrebbero essere:

  • Un primo piano di un cellulare con un messaggio scritto in inglese importante per comprendere la trama
  • Un primo piano di una scritta in tedesco su una parete che lo spettatore deve capire per seguire la storia
  • Il titolo di un libro scritto in cinese, fondamentale per l’excursus del film

 

In questi casi, il traduttore di sottotitoli deve aggiungere una didascalia, definita forced narrative, che traduce la parte altrimenti non capita dal pubblico.

 

Il traduttore di sottotitoli deve quindi conoscere e saper utilizzare molte tecniche diverse per creare traduzioni per il sottotitolaggio fruibili per l’audience target.

Apparentemente semplici, nascondono dietro sé un processo lungo e molto complesso, che solo dei veri professionisti della traduzione sottotitoli sono in grado di realizzare.

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