Traduzione fai da te: strumenti per le lingue da conoscere
Chi non ha mai digitato: “google traduttore inglese italiano”? L’abbiamo fatto tutti.
Difatti, capita spesso (per lavoro o per piacere) di trovarsi di fronte ad un breve testo in lingua straniera da dover tradurre e subito arrivano i dubbi: “Come si dice in inglese…?”.
Nella giungla del web tra Google Translator e Context Reverso, oppure ancora tra analogici tomi di dizionari, non sempre è facile capire quali sono gli strumenti per le lingue più adatti per la traduzione del nostro testo.
In questo articolo vogliamo darvi alcune dritte, indicandovi quali sono alcuni dei migliori strumenti per le lingue in circolazione e come utilizzarli al meglio.
Indice degli argomenti
- Cosa sono gli strumenti per le lingue?
- Google Translator
- WordReference: cos’è, come funziona e come utilizzarlo al meglio
- Dizionario: monolingue o bilingue?
- E ora un po’ di pratica
Cosa sono gli strumenti per le lingue?
Gli strumenti per le lingue sono tutte quelle risorse (app, dizionari, traduttori, siti web) che ci supportano durante la traduzione di un testo.
È chiaro che la traduzione effettuata da un professionista, che conosce a fondo la lingua, i vari slang, le frasi idiomatiche e che può interpretare il testo calandolo nel contesto corretto, non potrà mai essere sostituita da una traduzione fai da te.
Tuttavia, per testi cosiddetti semplici, quali: sms, email brevi, chat con i propri clienti, ci sono diversi strumenti per le lingue che possiamo utilizzare.
Difatti, se fino a qualche anno fa c’erano pochi modi per tradurre un testo, con l’avvento delle nuove tecnologie cavarsela con le lingue non è così complicato.
Oggi, con internet e con tutti gli strumenti per le lingue offerti dalla rete, basta davvero poco.
La vera difficoltà sta nel capire se la qualità offerta da queste risorse è buona e non semplicemente mediocre o, ancor peggio, scarsa.
Google Translator
Se dopo aver digitato: “google traduttore inglese italiano”, hai cercato “strumenti per le lingue traduttore”, avrai sicuramente incontrato Google Translator: il più famoso e sicuramente il più conosciuto tra gli strumenti per le lingue.
Si tratta di un servizio di traduzione online gratuito offerto da Google che, attraverso tecniche di intelligenza artificiale e machine learning, traduce testi, parole e frasi da una lingua di riferimento ad una lingua di destinazione.
Il servizio offerto da Google Traduttore supporta oltre 100 lingue e può essere utilizzato tramite il sito web di Google Translator o attraverso l’app Google Translator.
Inoltre, è possibile integrare Google Translator in un sito web o in un’app utilizzando l’API di Google Translator, che permette ai visitatori della pagina di tradurre contenuti in diverse lingue.
Altra interessante funzionalità di Google Translator è la traduzione vocale, che permette di ascoltare la corretta pronuncia delle parole o frasi che abbiamo tradotto.
Tuttavia, per quanto il servizio offerto da Google sia estremamente trasversale e dettagliato, è importante sottolineare che Google Translator non sempre fornisce traduzioni corrette, e nella maggior parte dei casi è necessario l’intervento umano, cioè del traduttore madrelingua, per garantire una traduzione accurata.
Non a caso si tratta di uno degli strumenti per le lingue disponibili e, come tale, è bene che venga integrato con l’uso di dizionari specifici che riportano anche le diverse sfumature della lingua e delle frasi idiomatiche.
WordReference: cos’è, come funziona e come utilizzarlo al meglio
Altro colosso digitale e uno degli strumenti per le lingue per traduzione inglese italiano presenti sul web più gettonati, è il dizionario inglese-italiano word reference.
La caratteristica principale di questo dizionario inglese è il fatto che è in continua e costante crescita, o meglio, è un dizionario vivo, un po’ come Wikipedia.
Difatti, contiene oltre 60.958 voci e 126.636 traduzioni sia verso l’inglese che verso l’italiano, e continua a espandersi e migliorarsi.
Non confondiamoci, WordReference non è solo un banale dizionario inglese che ci permette di tradurre una parola, bensì, dopo ogni traduzione, mostra tutti i possibili significati del termine digitato calandolo nel contesto di una frase, permettendoci di comprendere al meglio il significato della parola che stavamo cercando.
WordReference, inoltre, vanta un esteso coniugatore di verbi italiani e un forum italiano-inglese dove è possibile chiedere e confrontarsi con madrelingua italiani ed inglesi per trovare la traduzione corretta.
Ma non finisce qui!
Se il forum di WordReference non è riuscito a soddisfare la tua richiesta, ti puoi avvalere del dizionario inglese Collins (altro plus di WordReference) che comprende 182.000 parole e frasi idiomatiche con 247.000 traduzioni.
Traduttore Linguee
Un altro strumento molto utile è il traduttore linguee, reperibile gratuitamente online.
È uno degli strumenti per le lingue su Google, in cui è possibile digitare una parola o una frase nella sua casella di ricerca per ricevere diversi risultati “in contesto”.
Come per Context Reverso, anche in questo caso questo strumento per le lingue ci aiuta ad avere un panorama più approfondito di un determinato termine.
Come sempre però, fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, poiché non sappiamo quale sia la fonte reale del testo che stiamo leggendo (cioè chi ha veramente tradotto quel determinato paragrafo).
Gli strumenti di lingua sono molto importanti al giorno d’oggi, in cui la comunicazione si fa sempre più rapida ed estesa, ma un traduttore in tutte le lingue del mondo è un’utopia ancora oggi.
Dizionario monolingue o bilingue?
Che il dizionario inglese sia uno degli strumenti per le lingue traduttore fondamentali per approntarci ad una traduzione, è ormai chiaro. Ma a quale dobbiamo affidarci? Al monolingue o al bilingue?
La risposta è: entrambi.
Il dizionario bilingue è il primo, tra gli strumenti per le lingue inglese italiano, a cui dobbiamo far riferimento quando ci serve comprendere, in generale, il significato della parola che siamo cercando.
Sicuramente, tra i vostri scaffali, sarà presente un dizionario inglese, magari uno Zanichelli risalente agli studi scolastici. Non facciamogli prendere polvere e sfoderiamolo per cominciare la traduzione!
Una volta trovato il significato della parola che stavamo cercando, occorre calarla nel contesto corretto e, se presente, scegliere il sinonimo che più si confà alla sfumatura che vogliamo dare al testo.
È qui che entra in campo il secondo tra gli strumenti per le lingue inglese italiano a cui dobbiamo far riferimento: il dizionario inglese monolingue. Uno dei più interessanti è il Longman Dictionary of Contemporary English, che comprende più di 230.000 voci tra parole, frasi, slang, esempi, pronuncia fonetica e tanto altro.
Ma anche il Merriam Webster, in cui è possibile trovare anche molti sinonimi dei lemmi.
Se poi desideriamo dare quel tocco in più al nostro testo in inglese, verificando le collocazioni linguistiche della parola che dobbiamo inserire nella frase, esiste anche il COCA, il corpus linguistico della lingua inglese.
Questo dizionario inglese aggiunge anche un altro elemento fondamentale: la frequenza d’uso della parola ricercata. Questo, difatti,
vi permette di capire se si tratta di un termine desueto oppure ancora in uso nella lingua di destinazione, consentendo una traduzione efficace ed accurata.
E ora un po’ di pratica
Esistono diversi messaggi di business che le persone utilizzano quotidianamente in inglese.
Il messaggio Out of Office, ad esempio, cioè una mail di cortesia che avvisa i nostri clienti che in quel momento non siamo in ufficio.
Un testo apparentemente molto semplice, ma che nasconde alcune piccole insidie che richiedono una conoscenza abbastanza approfondita della lingua. Gli strumenti per le lingue inglese italiano diventano, dunque, fondamentali per riuscire a redigere un messaggio Out of Office chiaro ed efficace.
Se vuoi saperne di più sui messaggi Out of Office, leggi il nostro articolo dedicato!