Come si dice ti voglio bene nella lingua dei segni?
Come si dice ti voglio bene nella lingua dei segni? C’è qualche differenza tra ti voglio bene e ti amo nella lingua dei segni?
Se sei atterrato qui, può essere che abbia cercato in rete “ti voglio bene lingua dei segni” oppure “ti amo linguaggio dei segni” o ancora “linguaggio dei segni ti amo“.
Sono tutte ricerche che un utente fa per conoscere la risposta ai quesiti che abbiamo posto all’inizio di questo articolo. Proviamo insieme a snocciolare la questione su come si dice ti voglio bene nella lingua dei segni e ti amo nel linguaggio dei segni.
Imparare la lingua dei segni è affascinante.
Per questo motivo, una delle prime domande che le persone desiderano imparare durante il loro studio lis è proprio “Come si dice ti voglio bene nella lingua dei segni italiana?“.
Linguaggio dei segni ti voglio bene? Te lo spieghiamo subito.
Per dire ti voglio bene nella lingua dei segni non bisogna mettere le mani nella posizione del cuore come nella foto di copertina.
È sì necessario porre le mani davanti al cuore, ma una leggermente sovrapposta all’altra e muoverle insieme in avanti, verso l’interlocutore.
È molto importante anche l’espressione del viso.
Per capire come dire ti voglio bene lingua dei segni e differenziarlo dal ti amo nella lingua dei segni italiana, guarda il video sottostante:
Nel caso del “ti amo”, l’enfasi è maggiore e l’espressione più appassionata.
La lingua dei segni è una lingua a tutti gli effetti, in cui è necessario un interprete lis per mettere in comunicazione sordi e udenti se questi ultimi non conoscono questo bellissimo idioma.
È comunque interessante imparare piccole frasi da poter mettere in pratica da soli, proprio come avviene durante l’apprendimento di qualsiasi altra lingua.
E ti voglio bene nella lingua dei segni o ti amo nella lingua dei segni italiana ne è l’esempio perfetto.