Qual è il significato di Black Friday?
Il venerdì nero d’America è diventato ormai parte integrante dei nostri mesi di novembre, anche se il significato di Black Friday, in realtà, non è chiaro a tutti.
Da Philadelphia agli scaffali di Macy’s, la storia di questa espressione inglese passa di bocca in bocca, senza essere mai tradotta da nessuno.
Indice degli argomenti:
- Le origini del Black Friday: la storia
- Le origini del Black Friday: il nome
- Il Black Friday e il Giorno del Ringraziamento
- La parata di Macy’s e il Black Friday
- Il traffico di Philadelphia
- Rosso o nero? Meglio nero
- Black Friday: un caso di termine intraducibile?
- Marketing e traduzione di Black Friday
Le origini del Black Friday: la storia
Le origini del Black Friday si possono dividere in due eventi storici diversi tra sé, sia dal punto di vista cronologico che di significato.
Il primo risale al XVII secolo, mentre il secondo al XX secolo.
Uno è religioso, l’altro puramente commerciale.
Uno dei due fenomeni ha influenzato il significato del Black Friday che conosciamo tutti oggigiorno. Ma quale?
Il Black Friday e il Giorno del Ringraziamento
Si può risalire all’origine del Black Friday e al suo significato facendo un salto nel tempo lungo quasi quattro secoli.
Il quarto giovedì del mese di novembre del 1621, i padri pellegrini della città di Plymouth, Massachussetts, si riunirono per ringraziare Dio dell’abbondante raccolto.
Questo evento venne battezzato con il nome “Giorno del Ringraziamento”, o Thanksgiving Day, negli Stati Uniti, una delle feste più importanti del Nuovo Continente.
Nel XX secolo, a questa importante celebrazione i commercianti hanno voluto aggiungere un altro evento: il Black Friday.
Ha quindi il Black Friday origine antichissima, ripresa poi in era moderna, tanto da superare barriere geografiche e linguistiche.
Chi è stata l’artefice di questo fenomeno globale?
Macy’s, la famosa catena di grandi magazzini statunitensi.
La parata di Macy’s e il Black Friday
Il giorno del Ringraziamento porta con sé acquisti, abbuffate e tanta aria di festa.
Le persone si ritrovano per stare insieme, e condividere momenti di gioia con amici e parenti.
Per i commercianti, i giorni a seguire sono presagio di cali nelle vendite e poca affluenza tra i loro scaffali.
Che fare per eludere il problema?
A tale proposito, ci pensò la famosa catena di grandi magazzini americani Macy’s.
Per festeggiare il suo enorme successo (e per attirare clientela nei suoi negozi), il venerdì della settimana del Ringraziamento del 1924 decise di organizzare una maestosa parata.
Questo importante evento commerciale sarà il primo di molti altri negli anni a venire.
Ma perché fu scelto proprio questo nome, “Black Friday”?
Le origini del Black Friday: il nome
Un evento del genere non poteva rimanere senza un nome tutto suo.
Ma perché venne scelto proprio “Black Friday”, vale a dire “venerdì nero”?
Un’accezione apparentemente negativa che indica un fenomeno strepitoso: articoli super scontati.
L’etimologia del termine ha versioni diverse tra sé.
Se potessimo chiedere agli abitanti di Philadelphia del 1961, sicuramente ci parlerebbero di un venerdì nero d’America vero e proprio.
I commercianti del tempo, invece, parlerebbero di un venerdì tutt’altro che sfortunato.
Il traffico di Philadelphia
Black Friday significato storico
Dopo i successi di Macy’s, anche altri commercianti iniziarono a seguirne l’esempio.
Così, ogni quarto venerdì del mese, molti iniziarono a offrire sconti allettanti sui loro prodotti.
Inutile dire che questo fenomeno fece perdere la testa a grandi e piccini, soprattutto a Philadelphia.
Nel 1961, nella capitale della Pennsylvania iniziò a formarsi un traffico intenso, a causa di migliaia di persone desiderose di fare acquisti a basso costo.
L’evento passò alla storia come un venerdì nero d’America.
In questo esempio storico, infatti, l’origine del Black Friday porta con sé un significato tutt’altro che positivo, perduto poi negli anni a venire.
Rosso o nero? Meglio nero
Black Friday origine e significato
Dagli esordi alquanto nefasti provocati dal traffico intenso delle strade di Philadelphia, a un’altra versione dell’origine del Black Friday, stavolta positiva, perlomeno per i libri contabili dei commercianti del secolo scorso.
Si dice che il Black Friday nasconda il suo significato tra i colori dei registri di commercio di un tempo, in cui con il rosso si indicavano le perdite, e con il nero i guadagni.
Ebbene, grazie agli sconti post-Ringraziamento, le curve delle scritture vedevano impennare la loro salita.
Da lì, ecco che nasce il Black Friday.
Black Friday: un caso di termine intraducibile?
Black Friday significato traduzione
In traduzione, si parla spesso di termini intraducibili, anche in italiano.
L’inglese è una di quelle lingue che offre più prestiti lessicali in assoluto, cioè dona parole ad altre lingue, che diventano parte del loro patrimonio, a seguito di contatti culturali.
Basta pensare all’innumerevole quantità di anglicismi che utilizziamo ogni giorno: weekend, software, computer, okay (probabilmente la parola più pronunciata al mondo).
Black Friday fa parte di questa categoria.
Si può spiegare il significato di Black Friday; lo abbiamo fatto sopra.
Ma è possibile usare la traduzione di Black Friday senza perdere il suo significato originale?
Ma, soprattutto, potremmo davvero usare “venerdì nero” e mantenere tutta la forza commerciale del termine?
Marketing e traduzione di Black Friday
La traduzione, come molte altre discipline, si trova a stretto contatto con il settore del commercio e della pubblicità e, quindi, con le traduzioni per il marketing.
In questi casi, l’obiettivo più importante è quello di vendere, in dipendentemente dal Paese in cui viene prodotto l’articolo o offerto il servizio.
Esistono diverse tecniche di traduzione per ottenere ottimi risultati, tra cui anche la transcreation: una tecnica di traduzione pubblicitaria.
La transcreation ha come obiettivo principale trasmettere il messaggio originale al pubblico di destinazione, stravolgendo il testo, se necessario.
Sarebbe stato interessante vedere un risultato simile nel caso di “Black Friday”.
Ahimè, però, tale decisione non venne presa a suo tempo. Adesso è impensabile anche solo accennare al fatto di offrire una traduzione, men che meno letterale, per via di tutti i significati che “Black Friday” porta con sé.
Riuscirebbe forse ad attirare un buon numero di acquirenti un annuncio di questo tipo?
Vieni a comprare il tuo nuovo elettrodomestico questo venerdì nero.
Secondo noi, no.
Ci troviamo quindi davanti all’ennesimo prestito divenuto termine intraducibile, dall’inglese all’italiano, da utilizzare senza toccare anche nelle nostre traduzioni.