Archetipi nel marketing e traduzione
Archetipi e marketing: cosa hanno in comune con la traduzione?
La traduzione è strettamente collegata al settore per cui traduce i suoi testi, anche nel caso del marketing.
È quindi essenziale conoscere le sue tecniche di scrittura persuasiva principali, studiare le parole, fare suoi i concetti, per poi ricreare un testo funzionale nella lingua di destinazione.
Gli archetipi nel marketing fanno parte del bagaglio di conoscenze necessario per creare traduzioni di marketing o transcreation d’effetto, andando a scegliere il giusto tone of voice.
Cosa sono gli archetipi? Cosa c’entrano con il marketing e con la traduzione?
Indice degli argomenti
- Archetipo significato
- Gli archetipi junghiani
- Gruppi di età degli archetipi nel marketing
- I tipi di archetipi
- Archetipo Esploratore
- Archetipo Eroe
- Archetipo Ribelle
- Archetipo Mago
- Archetipo Uomo Comune
- Archetipo Amante
- Archetipo Burlone
- Archetipo Incantatore
- Archetipo Angelo Custode
- Archetipo Creatore
- Archetipo Sovrano
- Archetipo Esperto
- Archetipo Innocente
- Archetipo Saggio
- Archetipo Àncora
- Archetipo Mentore
- Gli archetipi nella traduzione
Archetipo significato
Gli archetipi sono modelli universali, costruiti su strutture che esistono da sempre.
È un’immagine primordiale, integrata nell’inconscio collettivo, che riunisce le esperienze della vita delle persone.
È un concetto complesso, ma che appartiene a ognuno di noi fin dalla nascita.
Ed è per questo che i brand li utilizzano da sempre per convincere il proprio pubblico target, che differisce da marchio a marchio, a comprare il loro prodotto.
Il marchio di yogurt Müller è diverso da Activia: i prodotti sono gli stessi (yogurt, appunto), ma il messaggio da loro utilizzato è ben diverso, volto a raggiungere due tipologie di pubblico differenti tra sé.
Le tecniche di scrittura e di traduzione per Müller non possono essere quindi le stesse di quelle utilizzate per Activia.
Perché hanno due archetipi nel marketing diversi e come tali, devono essere rispettati.
Gli archetipi junghiani
Gli archetipi nel marketing sono 12 e possono essere suddivisi in 4 gruppi diversi, in base all’età del pubblico di riferimento.
Gruppi di età degli archetipi nel marketing
- Gruppo 1: dalla nascita ai 18 anni di età
- Gruppo 2: dai 19 anni ai 34 anni di età
- Gruppo 3: dai 35 anni ai 64 anni di età
- Gruppo 4: dai 65 anni in su
I tipi di archetipi
Nel Gruppo 1 si trovano i seguenti archetipi:
Archetipo Esploratore
L’archetipo Esploratore è utilizzato da brand come Land Rover.
Si caratterizza per portare alti valori quali libertà e semplicità; è amante del rischio e in costante movimento.
I termini più utilizzati da questo archetipo nel marketing sono: indipendenza, scoperta, avventura, imprevedibilità, emancipazione; parole da prendere in considerazione durante un progetto di traduzione per un brand che appartiene a questo archetipo.
Archetipo Eroe
L’archetipo Eroe è utilizzato da brand quali BMW, Red Bull o Nike, con il suo studio esaustivo sul tono di voce nella moda (nel suo caso sportiva).
È sportivo, innovativo e dinamico.
L’Eroe desidera percorrere da solo il suo cammino e i termini da analizzare durante un progetto di copy o di traduzione marketing archetipi sono: viaggio, forza, potenza, volontà, coraggio, valore.
Archetipo Ribelle
Il Ribelle è uno degli archetipi nel marketing più attratti dal nuovo.
È il trasgressore per eccellenza ed è rappresentato da brand come Harley-Davidson e Mini.
Le sue parole sono: trasgressione, sovversione, provocazione, novità.
Archetipo Mago
Il Mago è attratto dall’innovazione.
Il brand per eccellenza di questo archetipo è Disney e le parole da utilizzare con questo archetipo sono: ammaliare, incantare, fascino, sorprendere.
Nel Gruppo 2 si trovano i seguenti archetipi:
Archetipo Uomo Comune
Archetipi e marketing trovano nell’Uomo Comune la normalità della vita comune.
La semplicità sta alla base di ogni sua azione e non ha eccessi.
Alcuni brand Uomo Comune sono Mulino Bianco o Facebook.
Le parole sono: semplicità, facilità, normalità, legame, rapporto con gli altri, amicizia, condivisione.
Archetipo Amante
L’Amante aspira a far sentire speciale il prossimo.
Alcuni brand con questo sono Chanel e Nespresso.
I termini prediletti sono: emozione, passione, amore, sogno, appartenenza.
Archetipo Burlone
Tra i brand Burlone si trova senz’altro IKEA sul mercato.
Il suo obiettivo principale è divertire gli altri donando alle cose un aspetto spassoso.
Le sue parole sono infatti: originale, irriverente, spontaneo, impulsivo, leggero.
Archetipo Incantatore
Gli archetipi marketing rimangono tutti affascinati dinnanzi al loro Incantatore.
Brand quali Valentino o Müller peccano un tanto di egocentrismo, ma ammaliano chiunque abbia a che fare con loro.
I termini preferiti di questi brand per i loro testi e le relative traduzioni sono: sagacia, arguzia, intelligenza, stupire il prossimo, raffinatezza, buon gusto.
Nel Gruppo 3 si trovano i seguenti archetipi:
Archetipo Angelo Custode
Se esiste un archetipo tra gli archetipi nel marketing che desidera un mondo di benessere è l’Angelo Custode.
Il suo obiettivo principale è far sentire bene gli altri e predilige termini quali: protezione, cura, bisogno, benessere, innocenza, altruismo, compassione.
Un brand con l’Angelo Custode come archetipo è Save the Children.
Archetipo Creatore
Il Creatore è amante del nuovo e del design.
È il caso di Lego, Moschino o i cosmetici MAC.
I suoi termini sono: eccellenza, ispirazione, creatività, intelligenza, visione, fantasia, immaginazione.
Archetipo Sovrano
Il Sovrano è colui che detta le regole.
È il leder per eccellenza, e vanta tra i suoi brand Mercedes e Ralph Lauren.
Per scrivere e fare traduzioni di marketing per un Sovrano, è necessario usare termini quali: responsabilità morale, ordine, valore, controllo, visione.
Archetipo Esperto
L’Esperto vuole intorno a sé un ambiente preciso e metodico.
Non ama la superficialità e ambisce alla specializzazione.
Audi, L’Oréal e Samsonite sono tutti brand che appartengono all’archetipo Esperto.
Nel Gruppo 4 si trovano i seguenti archetipi:
Archetipo Innocente
Dove, Mulino Bianco, Coca-Cola: hanno tutti l’Innocente come archetipo nel marketing.
Desiderano costantemente fortificare la fiducia verso gli altri, sono ottimisti e prediligono lealtà e trasparenza.
Tra i termini da utilizzare per traduzioni e copy per l’Innocente si trovano: gentilezza, onestà, fiducia, sincerità, integrità.
Archetipo Saggio
Guidare gli altri e ispirare il prossimo: sono questi gli obiettivi dei brand con il Saggio come archetipo.
Tra gli archetipi nel marketing, il Saggio rifiuta la superficialità per abbracciare la conoscenza.
Alcuni dei suoi brand sono Google e Philips.
Le sue parole, invece: apprendimento, informazioni, verità, autonomia.
Archetipo Ancora
I brand che rappresentano un punto fermo hanno per archetipo l’Ancora.
Generali è uno dei brand che meglio rappresenta questo archetipo.
Tra i termini da utilizzare per scrivere e tradurre per l’Ancora troviamo: equilibrio, calma, pace, autocontrollo.
Archetipo Mentore
Il Mentore è una guida.
Difatti, tra i suoi brand troviamo Wikipedia, Treccani e Quark.
L’educazione è alla base di questo archetipo nel marketing, e il suo obiettivo è far crescere gli altri e crescere insieme a loro.
Le parole chiave del Mentore sono: saggezza, educazione, finezza, apprendere, guidare, crescere.
Gli archetipi nella traduzione
Una volta esaminato ogni singolo archetipo, è più facile capire come archetipi e marketing vadano mano nella mano nella creazione e sviluppo di un brand.
Da lì, ecco che nasce l’archetypal branding, in cui si studia ogni minimo dettaglio della personalità del marchio, trasformandolo in una persona quasi reale, capace di ammaliare o talvolta creare disgusto in un determinato tipo di pubblico.
Durante progetti di traduzione di marketing o di transcreation, nel caso di traduzioni d’effetto di pay-off, intestazioni pubblicitarie o brevi spot, capire quale sia l’archetipo del brand è fondamentale per creare un testo (scritto o orale) in grado di ottenere lo stesso effetto dell’originale sul pubblico target.
Un brand Sovrano parlerà in modo totalmente diverso da un archetipo Ancora.
E poiché i modi di approcciarsi alla loro audience differiscono tra sé, anche le parole utilizzate nella lingua di destinazione devono essere diverse.
L’abilità di un buon traduttore sta proprio in questo: andare oltre il semplice lemma offerto dal dizionario che sta consultando, per cercare sinonimi o termini analoghi e andare a colpire chi leggerà o ascolterà il suo testo.